Leonardo, sognatore italiano
Leonardo è stato un pittore, scultore, artista, inventore e soprattutto sognatore: un genio. Nato nel 1452, in un piccolissimo borgo vicino Vinci (Anchiano) – in provincia di Firenze, Leonardo Da Vinci si è avvicinato alla carriera di artista come apprendista nella bottega del grande pittore e sculture Verrocchio.
Sappiamo benissimo che, come di solito si dice, l’allievo supera il maestro e ne abbiamo splendide dimostrazioni in tutti i campi. E anche in questo caso Leonardo ne rappresentò la regola.
La celebrazione dei 500 anni dalla morte
Quest’anno si celebrano i cinquecento anni dalla sua morte e in ogni città italiana viene organizzato un evento che lo ricordi, in particolare a Firenze dove, dopo il corso di italiano alla scuola Parola, ecco che possiamo festeggiare adeguatamente il genio italiano con un ricchissimo repertorio di mostre, eventi e appuntamenti d’arte. La scuola farà anche una piccola lezione su Leonardo e ne spiegherà i motivi della sua grandezza senza tempo.
Sognatore ma con un senso pratico da scienziato
Dicevamo, un sognatore, un visionario, ma con un enorme senso pratico, come ci dimostrano le sue parole: “Il sapere non è sufficiente, dobbiamo applicare. Il volere non è sufficiente, dobbiamo fare” e ancora: “I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio.”
Orgogliosi di Leonardo e del suo grandissimo lavoro
Se non ci fosse stato Leonardo, oggi l’Italia non avrebbe quelle meravigliose opere d’arte e d’ingegno che orgogliosamente mostra a tutto il mondo: dalla Monnalisa a il Cenacolo di Milano, dagli studi sulle acque a quelli sul volo.
Il suo lavoro ha reso l’Italia un paese di cui andare fieri.